La presentazione del Centro Studi del Presidente, prof. Luigi Cancrini, presso l'Ordine degli Psicologi del Lazio

Il programma formativo alla psicoterapia familiare ad orientamento sistemico e relazionale svolto dal Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale ha durata almeno quadriennale per un monte ore complessivo di almeno 2000 ore.

Il Centro Studi, ai sensi dell’art.4 del DM N.509 dell’11/12/98, ha istituito un Comitato scientifico di tre esperti, di cui almeno uno è un docente universitario che non insegna nelle sedi del Centro nelle discipline indicate all’articolo 8, comma 3 dello stesso decreto. Il Comitato presenta ogni anno al Ministero una relazione illustrativa dell’attività scientifica e didattica svolta nell’anno immediatamente precedente e sul programma per l’anno successivo, che viene trasmessa alla Commissione.

La articolazione teorica e pratica del programma di training nelle singole annualità è descritta qui di seguito.

Le attività vengono annualmente pianificate ed ogni sede operativa comunica periodicamente al Centro Studi e prima dell’inizio dell’anno formativo il numero di corsi che intende attivare, distinguendoli per annualità ed indicando il numero di allievi che vi partecipano.

Così come previsto nell’art.7 del Regolamento, la frequenza ai corsi, il superamento delle prove teoriche e la valutazione annuale dell’allievo vengono documentate dal Comitato Didattico di Sede e trascritte sul libretto (elettronico o cartaceo) personale dell’allievo. Il libretto (elettronico o cartaceo) viene predisposto a cura del Comitato di Coordinamento, viene consegnato all’allievo e deve essere presentato in sede d’esame finale.

La registrazione delle presenze ai corsi viene formalizzata autonomamente da ogni sede. Nell’ambito del corso è consentito ad ogni allievo il raggiungimento di un monte ore di assenza pari al 15% del totale previsto per ogni singola area non cumulabile.

Qualora il Comitato Didattico di Sede lo ritenga necessario deciderà forme e modi per il recupero delle ore da parte dell’allievo dandone comunicazione scritta allo stesso.

Valutazione

Così come previsto dall’art. 29 dello Statuto, il livello di formazione dell’allievo viene valutato al termine di ogni annualità dal Comitato Didattico di Sede sulla base di una relazione dei didatti responsabili del training e di un colloquio relativo alla verifica della acquisizione delle competenze pratiche e teoriche previste.

E’ inoltre prevista durante l’erogazione del corso una valutazione del processo formativo portato avanti dall’allievo e con l’allievo. Essa si articola in una serie di momenti di valutazione intermedia in corrispondenza delle diverse fasi del processo.

Tali valutazioni devono essere eseguite:

  • al termine della fase di acquisizione degli elementi di base dell’ottica sistemico relazionale e del lavoro incentrato sull’allievo. Tale fase coincide con la conclusione del primo anno di corso;
  • al termine della fase di supervisione diretta che coincide con la conclusione del terzo anno di corso;
  • al termine della fase di supervisione indiretta che coincide con la conclusione del percorso formativo.

Alla conclusione di ogni fase deve altresì essere valutata la soddisfazione dell’allievo attraverso la somministrazione di specifici questionari.

Il diploma di specializzazione rilasciato al termine del corso e dopo il superamento di un esame finale è equipollente (ai sensi dell’art.2 comma 3 legge n.401 del 29.12.2000 e dell’art.24 sexies comma 1 legge n.31 del 28.02.2008) al diploma rilasciato dalle scuole di specializzazione universitaria e quindi si intende valido ai fini dell’inquadramento nei posti organici di psicologo per la disciplina di psicoterapia nel Servizio Sanitario Nazionale.